SIGILLUM DEI AEMETH PARFUM CONCENTRÉ

SIGILLUM DEI AEMETH

(Speziata-Resinata-Legnosa)

Il 'Sigillum Dei' (sigillo di Dio) o 'Signum Dei vivi' (segno del Dio vivente), è un simbolo magico sviluppato in età medievale che permetteva al suo possessore di comunicare e vedere Dio e gli angeli: l'iniziato poteva avere la cosiddetta 'visione beatifica'. Questo sigillo ha assunto un ruolo centrale nel XVI secolo con lo studio del matematico, astronomo, alchimista, mago e occultista inglese, John Dee, figura predominante della corte di Elisabetta I, nonostante il primo amuleto conosciuto fosse di Onorio, figlio di Euclide che fu il primo a saper usare il potere di questa figura geometrica. Lo schema è abbastanza complesso, formato da due circonferenze, un pentagramma ed un eptagramma (la stella a sette punte), ed un eptagono (figura geometrica sacra a sette lati). Nel 'liber juratus' uno dei più antichi manoscritti in cui si evidenziano evocazioni angeliche e pratiche salomoniche atte alla purificazione dell'anima e del corpo, questo simbolo viene descritto dettagliatamente come se fosse una chiave per entrare nel mondo divino degli angeli. Il  sacro 'sigillo dei Aemeth' contiene nel cerchio esterno quaranta paia di lettere e numeri; tutte le lettere insieme costituiscono il grande nome di Dio e dai numeri, collegati alle lettere, si ricavano i nomi degli angeli. Sempre nel simbolo 'sacro' tra l'ottagono esterno e l'eptagono stanno scritti i nomi di Dio non conosciuti dagli angeli e che non possono essere pronunciati o letti dagli uomini. La geometria del sigillo del vero nome di Dio è affascinante soprattutto considerando la formazione scientifica del suo mistico creatore; ancora di più affascinante è il significato esoterico del simbolo che ha la capacità di mettere in comunicazione il mondo terreno con il mondo ultraterreno tenendo lontani esseri umani e spiriti maligni. Secondo la leggenda fu lo stesso angelo del Signore Uriel a donarlo a Edward Kalley il famoso medium inglese proprietario dell'esemplare magico che oggi si trova al British Museum di Londra. La parola aemeth è ebraico e vuol dire verità e questo simbolo rappresenta la 'grandezza, la purezza di intenti' sempre sotto l'egida divina degli angeli e di Dio. Praticamente chi lo indossa come ciondolo non dovrà mai toglierlo per tutta la vita perché avrebbe il potere di tenere lontano esseri e persone negative, tatti e situazioni netaste: la vita è un percorso con errori e situazioni in continua evoluzione positiva, per proteggersi dalla negatività bisogna sempre avere questo simbolo a contatto con il corpo (Salomone). I mistero di questa figura geometrica è che, come se leggessimo un libro, se fosse completa di tutti i numeri e lettere e sapessimo decifrarli, potremmo tranquillamente avere una specie di documento con tutti i nomi degli angeli e arcangeli e tutti i nomi attribuiti a Dio in varie epoche e zone del mondo. La magia invece è che porta assolutamente bene a chi lo indossa e che decidono gli angeli se si può avere la capacita di leggerlo; quando il sigillo era diffuso, nel medioevo, si poteva chiamare l'angelo più vicino o specifico per esaudire una determinata richiesta e tutto ciò avveniva tramite questo amuleto potentissimo che però tanto proteggeva le persone vere e che vivevano in misericordia e verità tanto puniva chi non rispettava la legge del sigillo; quindi di Dio. II profumo che descrive questo simbolo è misterioso e alchemico avremo note di testa con odori mistici-ipnotici: pepe rosa, resine, note orientali, incensi, labdano; note di cuore con aromi coinvolgenti e magici: legno di cedro, legni dell'offerta, zafferano,cuoio e styrax; note di fondo cosi travolgenti da divenire estatiche e catarchiche: mate, assenzio, patchouly indiano, note ambrate, vetyver indiano, sandalo mysore. Un simbolo sacro che si trasforma in un profumo esoterico che fa stare bene se lo si indossa e ci fa entrare in un'aura protumata di protezione assoluta.

Piramide olfattiva

Note di testa: Pepe rosa, Resine, Note orientali, Incensi, Labdano

Note di cuore: Legno di cedro, Legni dell'offerta, Oud, Zafferano, Cuoio, Styrax

Note di fondo: Matè, Assenzio, Patchouli indiano, Note ambrate, Vetyver indiano, Sandalo mysore