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TEN OF PENTACLES, DIECI DI DENARI
TEN OF PENTACLES, DIECI DI DENARI
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DAPHNE era ninfa d'acqua dolce,una NAIADE,e la sua estrema bellezza attirò le attenzioni e l'ardore del dio Apollo.
In tutti i modi DAPHNE cercò di evitare questo tipo di rapporto scappando continuamente finché,quando il Dio riuscì a raggiungerla,lei chiese agli dei di essere protetta e in un istante, quando Apollo la toccò,gli dei la trasformarono in una pianta di alloro.
''Un torpore pesante afferrò le sue membra,una corteccia sottile le si chiuse sul petto,i capelli si trasformarono in foglie,le braccia in rami,i piedi in un attimo mutati in radici.Il volto si perse ma la sua bellezza splendente rimase inalterata".
Il dio ormai impotente,decise di rendere questa pianta sempreverde e di considerarla a lui sacra rappresentando,i suoi rami intrecciati a forma di corona,il segno di gloria da porre sul capo dei migliori tra gli uomini,i più capaci di imprese esaltanti:
la corona d'alloro.
In cartomanzia il dieci di denari rappresenta il rinnovamento,il cambiamento positivo verso situazioni estremamente nuove che annullano tutto ciò che è il passato per un presente completamente diverso,aureo e fortunato.
Ricchezza,benessere e grosso colpo di fortuna arriveranno a chi sceglie questa carta sia in senso materiale che in senso metafisico,ed il periodo è talmente favorevole che qualsiasi cosa si voglia fare,fruttera' così tanto da sistemare tutta la propria vita.
Il legame che c'è tra il mito di DAPHNE e il significato della carta del '10 di denari' è :innanzitutto il cambiamento repentino che porta ad una nuova vita solo serena e positiva,in secondo luogo il significato dell'alloro che è la pianta rappresentativa degli uomini capaci di impegnarsi,migliorarsi e compiere del cambiamenti epici,in terzo luogo il legno della pianta in cui si trasforma la ninfa rappresenta la solidità e sicurezza finanziaria che raggiungerà il consultante che ha scelto questo arcano.
Zest di mandarino e Neroli nelle note di testa descrivono la freschezza di questa giovanissima ninfa;mentre zafferano,cardamomo e noce moscata,sempre nelle note di testa,raccontano l'irruenza e l'ardore del dio Apollo.
La passione d'amore dei due giovani è rappresentata, nelle note di cuore della fragranza,da fiori caldi e avvolgenti come la rosa,il gelsomino,i fiori d'arancio e le orchidee.
Corposo,radicale e legnoso è il fondo del profumo corrispondente al risvolto inaspettato di questa assurda storia d'amore:
legni dell'offerta,legni sacri, legni di cedro e sandalo rappresentano l'odore legnoso della Naiade sacerdotessa che si trasforma in albero,mentre l'ambra nera e la vaniglia avvolgenti e carnali con sentore quasi animale raccontano lo smodato desiderio di possesso di Apollo e chiudono l'essenza con un coinvolgimento e trasporto olfattivo unici.
Il messaggio finale del mito e della rappresentazione grafica molto attuale,rivolto alle donne,è quello del libero arbitrio di poter scegliere chi amare e di dire:NO!
Ad ogni costo la libertà di poter decidere i propri sentimenti e a chi rivolgerli!
Una donna forte,bella e fiera regista ed artefice del suo futuro che con carattere e determinatezza va avanti nella sua strada,sacrificando anche tantissimo per i suoi immensi ideali:
DAPHNE è la DONNA!
Note di testa: Zest di mandarino, Neroli, Zafferano, Cardamomo, Noce moscata
Note di cuore: Attar di Rosa Damascena, Gelsomino, Fiori d'arancio, Accordo orchidee
Note di fondo: Legni dell'offerta, Legni sacri, Legno di cedro, Sandalo, Ambra nera, Vaniglia